L ‘ A.I.D.O. è nata a livello nazionale nel 1973, per volontà dei soci fondatori, che hanno ritenuto opportuno creare un‘associazione di persone, le quali hanno sottoscritto una dichiarazione relativa alla loro volontà di donare i propri organi, dopo la morte, a scopo di trapianto terapeutico (DICHIARAZIONE DI VOLONTA’ IN ORDINE ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI). I dati dei soci vengono inseriti nel registro nazionale A.I.D.O. e successivamente inviati al Ministero della Sanità e al S.I.T. (Servizio Informativo Trapianti) per il collegamento telematico con i Centri Coordinamento Trapianti.
Da oltre 46 anni A.I.D.O. lavora costantemente sul territorio, incontrando la popolazione per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione e del prelievo degli organi per il miglioramento della salute, tramite serate culturali, incontri nelle scuole superiori, manifestazioni informative e vari eventi. In Trentino il numero dei pazienti trapiantati di rene ha superato il numero dei pazienti dializzati, grazie alla sensibilità della popolazione e al lavoro del Coordinamento Trapianti dell’Azienda Sanitaria. I dati dimostrano la grande importanza dell’attività dell’A.I.D.O. per informare e sensibilizzare i cittadini su tale scelta civica, in modo particolare ora che i Comuni hanno aderito al progetto “scelta in Comune”, cioè di poter esprimere la volontà di donare in occasione del rinnovo della carta d’identità.
Secondo Alan, un giovane trapiantato di rene e di fegato, che pratica la corsa in montagna, “la vita dopo il trapianto è di gran lunga migliore ed è doveroso goderla appieno, per se stessi e per chi ha donato una seconda chance”. Aggiunge anche che un potenziale donatore potrebbe in ogni momento della sua vita passare dall’altra parte, quella in cui è lui il paziente ed è lui ad aver bisogno di un trapianto. Quindi bisogna far sì che ogni possibilità di vita non venga sprecata.
È quindi necessario favorire la collaborazione tra i vari soggetti che si occupano del problema, al fine di aumentare il numero degli organi da donare: volontariato, Azienda Provinciale Servizi Sanitari, Coordinamento Provinciale Trapianti, Centro Nazionale Trapianti, Ministero della Sanità, Servizio Informativo Trapianti.
Come si diventa donatori :
Per aderire all’A.I.D.O. è sufficiente compilare in modo chiaro il modulo di adesione, reperibile presso le varie sedi e in rete nel sito www.aido.it, firmarlo (3 firme) e portarlo o inviarlo presso la sede A.I.D.O. del luogo di residenza/domicilio o presso la sede di Trento [Via Sighele, 7 -38122 Trento – telef.: 0461 916026]. Il modulo di adesione non può essere inviato tramite e-mail o fax in quanto negli archivi A.I.D.O. deve essere conservato il documento con la firma originale. Ricevuto il modulo compilato e firmato, la sede provinciale A.I.D.O. provvederà, entro 30 giorni, a inviare il tesserino di adesione. Il donatore può chiedere in qualsiasi momento la revoca della sua adesione.
L’AIDO GRUPPO VALLAGARINA “Alessandro Ricchi” O.D.V., è orgogliosa di presentare la Serata informativa sulla donazione e il CONCERTO DEI CORI CASTEL SAT DI ARCO E MARTINELLA DI SERRADA di Venerdi 29 novembre 2019, ore 20,30 presso il Salone delle Feste del Casinò di Arco
E’ una significativa dimostrazione di come una collaborazione con i Cori (Concerto di solidarietà con la Donazione degli organi) ci permette di sensibilizzare l’opinione pubblica con lo slogan “Da una vita spezzata un’altra vita può rinascere) che ci fa comprendere che non ci sono trapianti se non ci sono donatori.
L’AIDO ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla importanza di questa “scelta di adesione alla donazione” che ogni cittadino viene chiamato a fare e promuovere l’aumento del cittadini favorevoli alla donazione degli organi, e questa è certamente una iniziativa che merita tutta la nostra attenzione. L’AIDO è nata nel 1973 e il Gruppo Vallagarina, raggruppando le varie Aido Comunali è sorto nel 2002 e per ricordare il cardiochirurgo roveretano dott. Alessandro Ricchi che esercitando presso il Centro Ospedaliero di Cagliari, durante il trasporto del cuore prelevato a Roma da trapiantare a Cagliari, è deceduto in un’incidente aereo insieme a tutta la sua equipe, gli ha intitolato il nostro Gruppo. Il trapianto è possibile se ci sono donatori ma contemporaneamente ,operatori e professionisti disposti anche a donare la loro vita allo studio, alla ricerca e al trapianto.
Alle famiglie dei donatori defunti, a tutti i soci Aido, alle persone che hanno firmato in Comune l’adesione alla donazione, l’AIDO Vallagarina vuole dire “GRAZIE” perché cosi insieme riusciremo a promuovere una nuova cultura di solidarietà e di gratitudine.
Una nuova coscienza sociale sorge, cresce e si sviluppa su piccoli gesti che sono dimostrazione di grande capacità di scelta e di dono.
L’AIDO GRUPPO VALLAGARINA “Alessandro Ricchi” opera nella: Vallagarina, Altopiano di Folgaria, Lavarone, Alto Garda, Ledro; cercando di fare informazione anche nei territori dove non c’è Aido.
Inoltre svolgiamo numerosissimi incontri con gli studenti degli Istituti Superiori di Rovereto e Arco, in collaborazione con i professori per informare, i cittadini di domani, sulla “CULTURA DELLA DONAZIONE E DEL TRAPIANTO” .
Il Presidente
Remo Caneppele